Elemento Aggiunto

Il lupo a Gubbio sono solo io
agnelli e vacche è tutto quanto mio.
Se la foresta il cibo non mi dà
io mangio carne d'uomo di città.
Io mi travesto come meglio posso
per ingannare Cappuccetto Rosso.
Al mondo tutti sanno che non c'è
un figlio di puttana come me, come, come me.

Ed eccolo qua l'agnellino di Dio.
Agnellino a me? Beeeh!
Il lupo cattivo che mangia la gente
e che rimorso non sente mai
per tutto il male che fa
ma che da adesso in poi
più mansueto di un agnello sarà.

Dai Francesco dai
fa' vedere chi sei
diglielo anche tu
non uccidere più.
La la la la la
la la la la la.
Dai Francesco dai
fai vedere chi sei.

Certo colpa non ha se sono al mondo anch'io.
Cosa mangio se qui niente è mio?
Se tu la pace fai con la città,
vedrai che da mangiare ci sarà.
Si, però, però, però...
però per via di questa brutta faccia
la gente sempre mi darà la caccia.
Ma se nel mondo più fiducia avrai
perfino bello tu diventerai.

E a braccetto...
Frate Lupo.
Zampa a mano
Frate Frate.
Frate e Lupo piano piano
han lasciato la foresta
verso Gubbio tutta in festa.

Se suor campana suona
dan din don din don dan
il lupo si perdona
dan din don dan
se suor campana canta
dan din don din don dan
il lupo non spaventa
dan din don dan.

Se suor campana chiama
dan din don din don dan
la gente il lupo sfama
dan din don dan
se suor campana squilla
dan din don din don dan
il cielo il sole brilla
dan din don dan.