Placido | notte |
Dentro nel convento non sapea che far;
era un buono a nulla, volea solo cantar.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
Il priore francescano faceva disperar
allora fu inviato nel mondo a mendicar.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
Spunta all'alba il sole coi suoi bei raggi d'or;
non ci son parole per chi si desta allor.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
In grave ritardo, di corsa deve andar,
vede una gardenia e si ferma a giocar.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
Giunge nel villaggio, il sole è a mezzo dì;
batte con coraggio agli usci qui e lì.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
Scende già la sera e il sole se ne va;
lui sta cantando, di soldi non ne ha.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
Dentro nel convento quel dì si udì gridar.
Infine fu mandato in cella a digiunar.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
Ma Iddio che vede tutto e sa ricompensar
di notte il fraticello venne a visitar.
Placido si chiamava, altro io non so;
era un buono a nulla che santo diventò.
All'alba nella cella non lo trovaron più;
in cielo era salito dal suo buon Gesù.
Placido si chiamava…
Oh, oh, oh, oh!
Era un buono a nulla
ma santo diventò